Il nuovo catalogo della collezione casa OnEarth Altromercato è finalmente disponibile, e racchiude al suo interno tanti suggerimenti su come combinare e inserire nel tuo arredo le creazioni dei nostri artigiani, ma anche immagini e approfondimenti sui produttori e le tecniche di lavorazione.
Nella nostra Bottega di via Altabella trovi ormai complete le proposte della primavera estate (i prossimi arrivi in vista dell’autunno arriveranno a fine agosto): in foto sono bellissime ma vederle dal vivo è un’altra cosa… che aspetti a venire a scoprirle?
Storie di artigiani
Ogni oggetto delle collezioni casa OnEarth Altromercato che sia creato dall’argilla, stampato, dipinto o decorato è fatto a mano e per questo porta con sé la storia dell’uomo o della donna che l’hanno creato.
Abbiamo scelto 3 di queste storie, quelle degli artigiani che hanno dato vita alle nostre novità preferite di questa collezione!
La nuova linea di ceramica per la tavola Sabbia, è creata dagli artigiani dell’organizzazione non profit Craft Link che dal 1996 lancia progetti rivolti alle minoranze etniche Thai, Nung e Ta Oi, negli altopiani centrali del Vietnam con il fine di generare reddito, sostenere la popolazione e rilanciare la cultura e le competenze tradizionali. Ad oggi, l’organizzazione coinvolge circa 50 gruppi di produttori, quasi tutti appartenenti a minoranze etniche e sono attivi programmi per la formazione e per l’inserimento al lavoro di ragazzi di strada e disabili. Gli artigiani producono elementi di arredo in bambù, cesteria, oggettistica in pietra e in carta, prodotti tessili in seta e le famose ceramiche di Bat Trang, un piccolo villaggio vicino ad Hanoi, rinomato per la sua produzione fin dal XV secolo.
Dal Perù, più precisamente nella città di Chulucanas sulla costa settentrionale, provengono i vasi in ceramica Chulucana. La città di Chulucanas è diventata il centro della ceramica tradizionale risalente al periodo precolombiano e gli abitanti hanno sviluppato un processo unico per la creazione di meravigliose ceramiche, riscoprendo le tecniche dei loro antenati e facendole proprie.
La forma dei vasi viene modellata a mano a partire da tanti rotolini di argilla disposti a spirale a cui poi viene data la giusta forma interna ed esterna con degli strumenti specifici come una paletta in legno e una pietra arrotondata a forma di incudine. Successivamente, il vaso viene lucidato 3 volte con pietre di fiume di varie forme e dimensioni che rendono la superficie satinata e omogenea. Per la decorazione viene utilizzata la tecnica del decoro in negativo: si copre con l’argilla liquida le aree che si vogliono mantenere intatte, mentre si lasciano allo scoperto quelle che si vogliono oscurare durante la cottura. Una volta decorati ed essiccati, i manufatti vengono posizionati in forni a legna ad una temperatura compresa tra 700 e 900°C, assieme a foglie di mango e tronchi di algarrobo, il cui fumo durante la combustione rende scura la ceramica, e una resina che, aderendo alla ceramica, la renderà lucente in pieno stile chulucano. Una volta estratti dal forno di affumicatura, i manufatti vengono puliti scuotendo l’argilla in eccesso, rifiniti con cera, e strofinati nuovamente fino a conferire la tipica lucentezza.
In ultimo vogliamo raccontarvi del progetto CORR da cui provengono i vasi decorati in terracotta. Corr venne fondata in Bangladesh nel 1973 con l’obiettivo di dare sostegno alle donne nelle zone rurali duramente colpite dalla guerra per l’indipendenza di inizio anni Settanta. La mission era quella di contribuire all’emancipazione delle donne, migliorare la loro condizione sociale ed economica mediante la formazione e il lavoro artigianale.Ad oggi si propone di aiutare i soggetti emarginati, non solo le donne, ma anche persone con disabilità e le popolazioni indigene della società, garantendo la giustizia commerciale, l’accesso al mercato e un migliore tenore di vita.