Chi meglio di Cristina, la designer di Altraqualità che disegna ogni anno, stagione dopo stagione, i nostri capi di moda etica, può raccontarci il processo creativo da cui sono nate le nuove bellissime creazioni di Trame e OnEarth?
Con l’arrivo dell’autunno la Bottega ha fatto spazio alle nuove collezioni di moda etica, realizzate artigianalmente rispettando il pianeta e le persone coinvolte nel processo produttivo, nel Sud del Mondo come in Italia.
La collezione autunno-inverno 2024 si ispira alla natura e al rapporto tra i capi che indossiamo e lo spazio che attraversiamo, alle sue trasformazioni durante questo momento dell’anno. I colori richiamano il passaggio alla stagione più fredda: i toni terrosi del prugna e del tortora si intrecciano con le sfumature energiche di giallo e rosso, mentre il verde muschio e il blu profondo evocano la quiete delle foreste e dei fiumi autunnali.
L’esperienza della natura passa non solo dallo sguardo, ma anche dal tatto, attraverso l’utilizzo di tanti tessuti diversi per peso e consistenza, variegati come il paesaggio autunnale.
Come sempre ad arricchire la nostra proposta di moda etica, oltre all’estro creativo di chi struttura la collezione e immagina i capi, è la diversità dei produttori artigianali partner del progetto, che tagliano, cuciono, tessono, intrecciano e con le loro mani danno corpo alle idee delle nostre designer.
Dalle piccole realtà di Bangladesh, Colombia, India, Vietnam, Thailandia, Perù e Nepal, alle cooperative sociali italiane come Quid, a fare la differenza è una filiera che garantisce ai lavoratori condizioni di lavoro sicure e compensi adeguati, utilizzando tecniche produttive a basso impatto ambientale e materie prime e filati naturali e sostenibili.
Una scelta che mette al centro il rispetto del processo produttivo, l’artigianalità e la cura dei dettagli, per evitare sprechi e sovrapproduzione e seguire una direzione di moda più consapevole e durevole, in contrasto con le tendenze della fast fashion.
Con questo obiettivo, classicità ed ecletticità si mescolano, dalle stampe alla lavorazione, alla varietà dei tessuti: seersucker, flanella di cotone, viscosa, velluto a coste, cotone interlock, lana di pecora, alpaca permettono l’alternarsi in un dialogo costante di consistenze e grammature diverse, stimolando la percezione dei sensi e valorizzando il benessere di chi li indossa.
La scelta di due tipi di lana differenti amplifica la morbidezza ai capi, donando consistenze diverse a maglie e accessori: la lana di alpaca dai produttori andini di Perù e Bolovia dona una texture liscia e soffice, mentre quella di pecora lavorata ai ferri dalle artigiane nepalesi di Kts conferisce invece spessore e calore, con una resa materica che conserva le naturali variazioni del filato.
Ad alternarsi sono anche gli elementi delicati e romantici, come stampe floreali e rouches in colori tenui, e le tinte e i pattern più decisi, come monocromie e semplici geometrie, che arricchiscono anche i mesi più freddi di sfumature e moltiplicano le possibilità di abbinamento.
La versatilità dei capi è infatti l’altro obiettivo che ha guidato il processo di creazione di questa collezione: ogni capo può essere sovrapposto, mixato e reinterpretato a seconda delle occasioni e dei momenti della giornata. Le palette cromatiche e le forme fluide permettono un’ampia personalizzazione, grazie a elementi che uniscono un mood nordico ed essenziale a un gusto più romantico e mediterraneo.